Gibson in bancarotta: chitarre a rischio fallimento?


La bancarotta, si sa, non guarda in faccia a nessuno. Non basta un nome importante per mantenere il bilancio in salute, se non ci sono manager capaci di guidare le aziende, e molti marchi celebri sono scomparsi nel tempo sotto la scure dei revisori dei conti.

LA GIBSON PORTA I LIBRI IN TRIBUNALE

Questa volta è toccato alla Gibson, storico produttore americano di chitarre, portare i libri contabili in tribunale e richiedere la tutela dai creditori tramite il cosiddetto Chapter 11.

La procedura del Chapter 11, prevista dalla legislazione americana, è  divenuta tristemente famosa nei primi anni 2000, a seguito della crisi finanziaria post 11 settembre che costrinse diverse aziende a farvi ricorso. Ricordiamo, tra le altre, Enron, Worldcom, United Airlines e Delta Airlines.

CHAPTER 11: COME FUNZIONA?

L’opzione del Chapter 11 corrisponde a grandi linee, nella legislazione americana, alla amministrazione controllata. Ciò significa che l’azienda non è condannata per forza alla sparizione. I dirigenti devono presentare al giudice un piano di risanamento credibile e che possa essere attuato entro pochi anni: la proposta può essere approvata o respinta dal tribunale. Nel caso in cui venga espresso dal giudice parere negativo, la procedura si converte in Chapter 7, il che equivale al fallimento dell’azienda, con liquidazione di tutti i beni e cessazione dell’attività.

Tornando alla Gibson, per ora i manager dell’azienda hanno dichiarato l’impossibilità di proseguire l’attività con l’impostazione attuale, chiedendo appunto la protezione dai creditori e “prendendo tempo” nell’attesa di studiare un business plan per uscire dalla crisi. Una soluzione è attesa per il prossimo autunno. Il “buco di bilancio”, oltre mezzo miliardo di dollari, non è stato causato dal business delle chitarre, che è anzi addirittura in crescita, ma da attività collaterali, legate ai prodotti elettronici ed agli accessori.

LA GIBSON CONTINUERA’ A FARE CHITARRE?

Facile pensare, allora, che la strada per il risanamento vedrà l’azienda, fondata a Nashville nel 1894, tornare a concentrarsi su ciò che alla Gibson sanno fare bene, ovvero le chitarre. Prodotti di qualità e vere icone della storia della musica, compagne fedeli di star del calibro di Elvis Presley, Eric Clapton, Carlos Santana e tanti altri.

     

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